Un traguardo impensabile fino a pochi anni fa, oggi è realtà: la Sardegna sarà collegata direttamente con New York grazie a Delta Airlines, seconda compagnia aerea del mondo per traffico passeggeri. A partire dal 20 maggio 2026, l’aeroporto Costa Smeralda di Olbia ospiterà il primo volo diretto da e per l’aeroporto JFK, aprendo ufficialmente le porte al mercato statunitense.
Il collegamento sarà attivo tre volte alla settimana, da maggio a ottobre, senza scali intermedi: si parte da New York e si arriva il giorno dopo a Olbia, e viceversa. Il volo inaugurale – operato con un Boeing 767 da 230 posti – decollerà il 20 maggio dalla Grande Mela. I biglietti sono già in vendita sul sito di Delta Airlines, con prezzi che partono da 520 euro, salendo fino a 800-900 euro in alta stagione.
A decretare il successo di Olbia è stato un sondaggio online promosso da Delta tra i suoi passeggeri. In corsa c’erano destinazioni di peso come Ibiza e Malta, ma è stata la Costa Smeralda a trionfare nettamente, segno dell’interesse crescente verso l’Isola e della qualità della proposta turistica sarda.
Dietro il risultato, due anni di lavoro incessante da parte del team Geasar – la società che gestisce lo scalo olbiese – guidato dall’amministratore delegato Silvio Pippobello e dal responsabile sviluppo rotte Mario Garau.
“È un punto di svolta per la Sardegna – ha dichiarato Pippobello –. L’accordo con Delta significa l’apertura di un mercato turistico internazionale di straordinarie dimensioni. È la prova che se si lavora con visione e determinazione, anche i sogni si realizzano".
La candidatura di Olbia non è nata per caso. Dietro c’è un complesso lavoro di diplomazia commerciale e promozione turistica, fatto di videocall, ambasciate, dati, report e incontri con stakeholder americani. Decisivo il ruolo della Regione Sardegna, degli albergatori, delle associazioni di categoria e di tutto il comparto turistico.
“Senza il gioco di squadra – ha sottolineato Pippobello – questo risultato non sarebbe stato possibile. Abbiamo lavorato con serietà per spiegare cosa sia davvero la Sardegna: non solo Costa Smeralda, ma un patrimonio diffuso di bellezze naturali, cultura, accoglienza e autenticità.”
A rafforzare l’interesse per un volo diretto, i dati sul turismo americano in Sardegna: secondo l’assessore regionale al Turismo Franco Cuccureddu, nel 2025 le presenze USA sono cresciute del 36% rispetto al 2024 e del 27% sull’anno precedente.
“Gli Stati Uniti – ha spiegato Cuccureddu – rappresentano oggi il primo mercato extraeuropeo per la Sardegna e il nono mercato turistico complessivo. I numeri parlano chiaro: era arrivato il momento di connettere l’Isola al mondo".
Il volo New York–Olbia arriva in un momento di forte crescita per il Costa Smeralda, che si prepara a tagliare il traguardo dei 4 milioni di passeggeri annui, un record storico per lo scalo gallurese. E secondo il management Geasar, questo è solo l’inizio.
“Delta può diventare una testa di ponte per altri collegamenti intercontinentali – ha spiegato Mario Garau –. Ora che l’Isola è entrata nella mappa delle rotte long haul, possiamo pensare in grande. Il volo per New York è solo il primo tassello.”
Con questo nuovo collegamento, la Sardegna si affaccia a pieno titolo sul mercato turistico globale. Un traguardo che non è solo simbolico, ma strategico: porterà nuovi flussi, nuove opportunità, nuovi investimenti, e rafforzerà il posizionamento dell’Isola come destinazione di qualità, autentica e accessibile.
“La Sardegna è pronta – ha concluso Pippobello –. E ora anche il mondo potrà scoprirla".
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