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3 Ottobre 2025

Cagliari, il Santissima Trinità tra i migliori ospedali nella nuova guida online ai punti nascita

La guida è gratuita e ha l’obiettivo di fornire informazioni pratiche e testimonianze dirette per aiutare le future mamme a scegliere con maggiore consapevolezza l’ospedale in cui dare alla luce i propri figli.

C’è anche il Santissima Trinità di Cagliari tra i primi dieci ospedali italiani recensiti su Best Birth, la nuova guida digitale ai punti nascita ospedalieri lanciata ufficialmente oggi, 2 ottobre. Si tratta della prima piattaforma in Italia interamente dedicata alle esperienze delle donne che hanno partorito, ideata dall’ostetrica e divulgatrice Alessandra Bellasio, molto seguita anche sui social.

La guida è gratuita e ha l’obiettivo di fornire informazioni pratiche e testimonianze dirette per aiutare le future mamme a scegliere con maggiore consapevolezza l’ospedale in cui dare alla luce i propri figli.

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Al momento, il Santissima Trinità è l’unica struttura sarda recensita e ha ottenuto un punteggio complessivo di 8.6, con decine di recensioni anonime corredate da voti e commenti dettagliati. Nello specifico, il punto nascita cagliaritano ha raccolto un punteggio di 9 per la qualità dell’assistenza al parto, 6.9 per l’assistenza all’allattamento e 7.8 per accoglienza ed empatia.

I dati forniti dalla piattaforma offrono anche un quadro statistico interessante: al Santissima Trinità partoriscono in media 1.540 donne all’anno, mentre il ricorso all’episiotomia si ferma all’1,5%, ben al di sotto della soglia massima del 10% raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità.

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La piattaforma, che non propone classifiche ma raccoglie feedback, distingue le informazioni in base ai diversi tipi di parto, naturale o cesareo.Voci vere. Racconti autentici, informazioni utili”, scrive l’ideatrice Alessandra Bellasio, invitando le donne che hanno già partorito a compilare un questionario guidato per condividere la propria esperienza.

Per ora gli ospedali recensiti sono solo dieci in tutta Italia, ma l’obiettivo è che la banca dati si arricchisca progressivamente e diventi uno strumento prezioso per chi deve affrontare la scelta della struttura ospedaliera in vista del parto.

 

 

@Redazione Sintony News