Quello che sembrava un sospetto atroce è diventato realtà nelle prime ore di lunedì 15 dicembre. Nick Reiner, secondogenito del regista di Harry ti presento Sally, è stato arrestato e rinchiuso nella prigione della contea di Los Angeles. L'accusa è pesantissima: duplice omicidio volontario. Secondo i registri del carcere citati dal Los Angeles Times, il 32enne è trattenuto con una cauzione fissata a 4 milioni di dollari.

I dettagli temporali della vicenda delineano un quadro inquietante. È stato lo stesso Nick a telefonare alla polizia alle 15:30 di domenica 14 dicembre per segnalare che i genitori erano morti nella loro villa al numero 200 di Chadbourne Avenue, a Brentwood.

Nonostante le dichiarazioni iniziali del vice capo della polizia Alan Hamilton, che aveva negato fermi immediati, Nick è stato bloccato dagli agenti alle 21:15, circa sei ore dopo il ritrovamento dei corpi. L'arresto è stato formalizzato alle 5:04 di lunedì 15 dicembre. L'assenza di segni di effrazione in casa aveva indirizzato i sospetti verso la cerchia familiare fin dai primi rilievi.

Il dramma consumatosi ieri sembra il tragico epilogo di una storia di sofferenza che Rob e Nick avevano cercato di esorcizzare dieci anni fa. Nel 2015, padre e figlio avevano collaborato al film La rivoluzione di Charlie (Being Charlie), una pellicola autobiografica che raccontava il tormentato rapporto tra una star di Hollywood e un figlio diciottenne alle prese con le droghe pesanti.

Quella che nel film era una finzione clinica, nella realtà era una lotta quotidiana: Nick Reiner, da anni dipendente da sostanze stupefacenti, era stato sballottato tra numerosi centri di riabilitazione, arrivando in alcuni periodi a vivere come un senzatetto. Un legame irrisolto, speculare a quello complesso che lo stesso Rob aveva avuto con il padre, il leggendario comico Carl Reiner.

La morte di Rob Reiner, 78 anni, e della moglie Michele Singer, 68, lascia un vuoto incolmabile nell'industria cinematografica. Reiner ha firmato alcuni dei titoli più iconici degli ultimi quarant'anni: This Is Spinal Tap e l'immortale Harry ti presento Sally, Stand by Me - Ricordo di un'estate (da Stephen King) e La storia fantastica e Codice d'onore, che gli valse una nomination all'Oscar.

Oltre alla carriera artistica, Reiner era un uomo d'affari di immenso successo. Cofondatore della Castle Rock Entertainment (la casa di produzione dietro Seinfeld), lascia una fortuna stimata in 200 milioni di dollari, inclusa una villa a Malibu da 20 milioni e la residenza di Brentwood, teatro del delitto, valutata oltre 10 milioni.

Il suo ultimo lavoro, il sequel Spinal Tap II: The End Continues, è previsto per il 2026 e rimarrà ora come il suo testamento artistico postumo.

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