
Non è mai stata così ricca, né così numerosa, la cerchia dei miliardari italiani. Alla fine del 2025, il club dei "Paperoni" nostrani conta 79 membri, cinque in più rispetto alla rilevazione di aprile. Anche il portafoglio complessivo ha subito un’impennata, passando da 339 a 357,2 miliardi di dollari.
In vetta alla classifica si conferma, per distacco, Giovanni Ferrero. Il presidente dell'omonimo colosso dolciario chiude un anno straordinario: con un fatturato record di 18,4 miliardi di dollari e l'acquisizione strategica di Kellogg per 3,1 miliardi, il suo patrimonio personale è salito a 41,3 miliardi di dollari.

Alle sue spalle si consolidano nuove e vecchie potenze, Andrea Pignataro (36,9 mld): il fondatore del conglomerato Ion mantiene il secondo posto e il suo consueto basso profilo.
Giancarlo Devasini (22,4 mld): l'anima di Tether (criptovalute) resta stabile al terzo posto, ma conquista le cronache per la clamorosa offerta presentata per rilevare la quota di Exor nella Juventus.
La scomparsa di Giorgio Armani, avvenuta lo scorso 4 settembre, ha inevitabilmente rimescolato le carte. Se ad aprile lo stilista occupava la quarta posizione, oggi il suo immenso patrimonio è stato suddiviso tra gli eredi, portando a ben cinque nuovi ingressi in classifica. Pantaleo Dell’Orco: braccio destro storico di Armani, entra al 39° posto con 2,5 miliardi.
Rosanna, Silvana Armani e Andrea Camerana: al 72° posto con 1,1 miliardi ciascuno.
Roberta Armani: chiude la lista al 78° posto con 1 miliardo.
Al quarto posto, lasciato libero da Armani, sale il costruttore ed editore Francesco Gaetano Caltagirone (9,8 mld), protagonista finanziario dell’anno grazie alle manovre su Mps e Mediobanca.
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