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22 Dicembre 2025

Caro regali a Natale, prezzo gioielli +67% in 4 anni

L'Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica dei prodotti che hanno subito i maggiori rincari e di quelli che, invece, sono diventati più convenienti

Sotto l'albero di quest'anno, la sorpresa più grande potrebbe essere il conto finale. Con gli ultimi acquisti in corso, l'Unione Nazionale Consumatori (UNC) ha elaborato i dati Istat per offrire ai cittadini un vero e proprio vademecum del risparmio. Il quadro che emerge è chiaro: per chi non ha ancora deciso cosa regalare, la scelta dell'oggetto può fare una differenza enorme sul budget familiare.

Chi punta su un regalo prezioso o su un'esperienza fuori porta dovrà prepararsi a spendere molto di più rispetto al passato. In cima alla classifica dei rincari troviamo i gioielli, che hanno subito un'impennata del +67,4% rispetto al 2021 e del +26,2% solo nell'ultimo anno.

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Non va meglio per il settore viaggi: i pacchetti vacanza nazionali sono raddoppiati nel costo rispetto a quattro anni fa. Sorprende anche il balzo degli e-book, che segnano un +41,5% sul lungo periodo.

Anche i piaceri della gola costano di più. Cioccolatini e pasticceria confezionata hanno registrato rincari superiori al 20% dal 2021 a oggi.

Se il lusso e i servizi sono in ascesa, il comparto tech offre invece le migliori opportunità di risparmio. I prezzi di cellulari e smartphone sono crollati del 37,1% rispetto al 2021, con un ulteriore calo del 12,7% rispetto allo scorso Natale. 

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Secondo le diverse indagini di settore (Confcommercio, Udicon e Confesercenti), il ritratto del consumatore natalizio 2025 è quello di una persona attenta ma che non rinuncia alla tradizione.

Spesa media: le stime oscillano tra i 190 e i 250 euro a persona. In media si acquisteranno 8 doni a testa, ma un italiano su tre ammette che ridurrà il numero totale di pacchetti a causa del caro-vita.

In testa restano abbigliamento (44%) e cosmesi (41%), seguiti da giocattoli (33%) e libri (26%). C'è un forte ritorno ai negozi fisici (62%), seguiti da supermercati e mercatini rionali.

giocattoli

"Se non c'è un dono specifico in cima alla lista dei desideri, i rincari e i ribassi possono essere un ottimo indicatore per decidere," spiega Massimiliano Dona, presidente dell'UNC. "Se i prezzi sono saliti troppo, si può rinviare l'acquisto; se invece i listini sono calati, è il momento di approfittarne. Ricordiamoci però che, al di là delle percentuali, ciò che conta è sempre il prezzo in valore assoluto."

 

 

@Redazione Sintony News